{jathumbnail off}Cronaca di una giornata ai Monti Tiburtini:
fra il racconto e le riflessioni
E’ bello dopo un piacevole tour de force di un mese, riprendere le vecchie sane abitudini: alzarsi di mercoledì mattina di buon’ora ed incontrare Roberto IW0DZT, partire insieme per andare ai monti Tiburtini, dove c’è del lavoro che ci aspetta.
Anche il tempo, sembra accorgersi del piacere che provo, perchè finalmente, dopo le piogge e i temporali dei giorni scorsi, c’è il sole e la giornata promette bene.
Per la strada, man mano che ci allontaniamo dalla città, il buon odore delle piante sostituisce quello delle auto incolonnate, il canto degli uccellini, la confusione della città e finalmente giungiamo a destinazione.
C’è anche Federico IW0HRF che normalmente va di corsa; è sempre un po’ incasinato, perchè vorrebbe fa
re dieci cose contemporaneamente, ma ciò che conta più di tutto, è che egli è un vulcano di bontà!
Iniziamo il lavoro minuzioso di controllo del traliccio, ne verifichiamo persino la bulloneria ed ogni singolo
componente, accertiamo che tutto sia a posto e ricontrolliamo le antenne hf, vhf, uhf, e ritiriamo su la torre; ora si che può ripartire anche il nostro A.P.R.S. IR0DB.
Dopo un frugale spuntino, ci spostiamo verso la località in cui si trova l’R10. Anche in questo caso, le strutture subiscono lo stesso trattamento:
tutto è controllato minuziosamente, mentre il tempo inizia a cambiare; ora il cielo minaccia e da lontano, sentiamo il rumore di tuoni in avvicinamento.
Sta per piovere, ma noi, fortunatamente, siamo al coperto.
Roberto e Federico, accendono gli strumenti, verificano i filtri in cavità ed anche l’R10 riprende a funzionare alla grande.
C’è il sole sulla strada che ci riporta a Roma, sembra che il tempo non sia mai cambiato;
tutto già visto? niente affatto, perchè a noi, resta il piacere di aver trascorso una splendida giornata insieme, unita al piacere di aver svolto qualcosa di utile per la nostra Associazione.
Giuseppe Voci I0TVL