{jathumbnail off}Meta: Monti Tiburtini
Obiettivo: Aggiornamento R7 da analogico a digitale
Sub-obiettivo: Controllo e riordino postazione
Sono le 8:00 di un tipico sabato mattina dal clima ottobrino Federico IW0HRF caricava in auto l’attrezzatura necessaria nonché il nuovo ponte D-Star IR0DE.
Doverosa tappa “cornetto & cappuccino” e siamo già in postazione, i miei due amici si mettono subito all’opera controllando dapprima le strutture di sostegno delle antenne (tiranteria, ancoraggio, basamenti, struttura in se) quindi sono passati all’interno del locale ospitante le apparecchiature. Fatto il punto della situazione e concordata la strategia d’attacco, HRF ha minuziosamente ricablato i RAC e fatto spazio al nuovo ponte, quindi controllato taratura filtri et voilà IR0DE è acceso!
Con questo ponte, in sostituzione al R7 analogico, A.O.T. punta a conseguire ben tre importanti obiettivi per le comunicazioni del Sodalizio:
– irradiare sulla città di Roma un segnale D-Star costante ed in maniera capillare e ricevere segnali deboli anche dai portatili
– diffondere, grazie alla connessione di IR0DE al nostro XRF390 porta C nonché al peering di XRF390 con XRF077, un gremito gruppo di ponti e reflector sulla Capitale
– concludere l’annosa questione che ha visto il CISAR di Roma fortemente contrariato nei confronti di Onda Telematica a causa di normali interferenze generate fra il loro R7 Alfa dei Castelli Romani ed il nostro R7 dei Monti Tiburtini, interferenze concausate sia dall’esigua distanza della canalizzazione a 12.5 KHz sia dall’identico sub-tono regionale a 67.0 Hz.
Ora, complice la scelta d’utilizzo della frequenza in modo digitale, i problemi sono terminati per entrambi e tutti potremo continuare a lavorare senza più rientrarci nelle … cavità. Spero che, a questo punto, il malinteso tecnico potrebbe definitivamente risolversi con un incontro mangereccio a base di cappuccini, cornetti, dolciumi vari e, perché no, anche un bel panettone, il tutto da concordare al più presto tra le nostre Associazioni.
Quanto si è realizzato ha però un quarto obiettivo da spalmare per il futuro, ovvero far comprendere a tutti che l’ultimo pensiero di Onda Telematica, come Associazione, ed il mio, come Presidente Nazionale, sia quello di disturbare i nostri vicini di frequenza (e non solo).
Ciò che invece desidero è smascherare, sempre ed ovunque si trovino, quei cialtroni che, annidati in Associazioni o gruppi di amici, non fanno altro che sparlare e fomentare gli animi col chiaro intento di smembrare l’anima delle Associazioni stesse e cioè dividere persone che altrimenti continuerebbero a convivere in pace, senza conflitti e collaborando tra loro.
Fortunatamente anche stavolta ha stravinto il piacere di fare insieme le cose
Giuseppe Voci