{jathumbnail off}In riferimento alla replica, diffusa dall’Ufficio Stampa di Striscia la Notizia, in ordine al servizio “Disturbo ‘magagnoso’” andato in onda nella puntata del 28 dicembre 2015, l’Associazione Onda Telematica, avvalendosi del Diritto costituzionalmente riconosciuto a tutti i cittadini di esprimere la propria opinione con ogni mezzo, ritiene che, nonostante come specificato nella replica stessa, nella trasmissione in questione non sia stata effettivamente fatta alcuna accusa diretta ai radioamatori nel loro insieme, lo staff dell’emittente, costituito da eccelsi maestri della comunicazione, sa benissimo di aver avuto dalla sua tutto il tempo e le condizioni tecniche per indurre i telespettatori almeno alla generalizzazione ed all’errore.
Nonostante il servizio si riferisse ad un caso specifico, come riportato al punto due della replica, ed il radioamatore trasmettesse su frequenze regolarmente autorizzate, a giudizio insindacabile di chi scrive, la trasmissione non ha indotto i telespettatori a preoccuparsi seriamente sulle ragioni tecniche e commerciali per le quali il telecomando della propria auto, casa o moto, potesse essere violato perché privo di protezione interferenziale ed allocato su frequenze vicine o condivise con altri servizi, ne ha mostrato l’effetto ed offuscata la causa. Quello che spiace in tutta questa vicenda, al di la dei pareri discordanti, dell’enfatizzazioni e delle sottovalutazioni, è che dai professionisti dell’informazione di Striscia la Notizia, si sarebbe aspettato di più.
Il Presidente Nazionale
Giuseppe Voci