Il D-Star, è un sistema di trasmissione digitale che consente ai radioamatori di trasmettere fonia e dati, in modalità digitale.
Nel caso della fonia, si può utilizzare il ripetitore digitale, più o meno nello stesso modo in cui si utilizzerebbe echolink, cioè lasciando un certo spazio fra un passaggio e l'altro, nel secondo; è possibile trasmettere con lo stesso apparato nelle seguenti modalità: packet radio ad altissima velocità, messaggi di testo del tipo S.M.S., A.P.R.S digitale ecc.
Il D-Star fonia, presenta alcune analogie con l'Echo link; anche qui, si possono concentrare in un Reflector, un gruppo di amici, un'Associazione o un etnia, come si fa in Echo link con le conferenze (Ita-Radio) ecc.
L'Associazione Onda Telematica, ha voluto in prima persona effettuare questa sperimentazione e dopo un periodo di studio e di test, ha presentato alla comunità radioamatoriale il Reflector 070, che, per la sua importanza, sarà illustrato da un apposito articolo su questo sito.
E' anche possibile chiamare selettivamente una stazione ovunque nel mondo, a condizione che si trovi in una zona coperta da un ripetitore D-Star collegato alla rete mondiale; tale procedura si chiama "call routing ircDDB.
L'avvento delle nuove tecnologie, impiegate nella telefonia e sulle frequenze ad uso civile, ha imposto anche ai radioamatori più tradizionalisti, un ripensamento sulle possibilità che il digitale potrà offrire.
I primi studi sono stati condotti dal Ministero delle Telecomunicazioni Giapponese con il coordinamento dei radioamatori nipponici.
Il gruppo è riuscito a realizzare uno standard aperto, denominato "D-Star" o Digital Smart Technologies Amateur Radio.
Attualmente la Icom, commercializza una serie di apparecchiature radioamatoriali idonee a realizzare una rete radio, (dorsale), dove transitano fonia e dati.
La connessione tra i nodi avviene ad una velocità di 10Mega bites.
Una delle caratteristiche più importanti del sistema, è la possibilità di cercare una stazione ovunque si trovi, semplicemente digitando il suo indicativo, (call routing).
Il ripetitore di zona memorizza in una propria lista tutti i nominativi che operano nella sua area di copertura, e li istrada agli altri ripetitori della rete, attraverso la dorsale di cui sopra. ogni stazione ripetitrice può essere connessa alla rete, in vari modi: link a 10 GHz, Wi Fi a 2.4 GHz, HiperLan a 5.8 GHz, rete telefonica pubblica.
La Icom produce un sistema costituito da tre ripetitori in uno, più unità di controllo;eccone una breve descrizione:
(144 mhz VHF) ripetitore ID-RP200V,
(430 mhz UHF) ripetitore ID-RP2000V,
(1200 mhz SHF) ripetitore ID-RP2V e ID-RP2D .
unità di controllo ID-RP2C, che gestisce la connessione fino a 4 unità ripetitrici , come previsto nella configurazione massima.
Questa interfaccia e' la parte intelligente del sistema D-Star; essa controlla lo stato dei moduli a radiofrequenza, le connessioni ai Links a 10 GHz ed al Server Gateway.
Il ripetitore digitale funziona anche in modalità stand alone, cioè senza connessione al rete; in questo modo, però, non è possibile collegare le stazioni della rete mondiale.
La parte essenziale del sistema e' costituita dal server; un computer che deve possedere ottime caratteristiche di memoria e velocità di elaborazione, altrimenti la qualità della modulazione risulterà particolarmente "spacchettata".
Esso deve essere collegato a due schede di rete Lan.
Sul Gateway Server, bisogna installare il software Gateway Control Software, che permette di interfacciarlo al IC-RP2C Repeater Controller. La icom produce anche diversi apparati veicolari e portatili con incluso d-star, per favorire la crescita di utenti.
Ulteriori informazioni, sono raccolte nel sito della Icom e sul quelli tematici relativi al D-Star.
Da alcuni anni però, i radioamatori, hanno sviluppato autonomamente schede e sistemi per consentire ad ogni apparato analogico di trasmettere e ricevere anche in D-Star; ciò ha contribuito enormemente alla diffusione di questa modalità trasmissiva, consentendo la proliferazione di ripetitori D-Star non Icom.
Per maggiori informazioni su quali apparati è possibile convertire e come operare, si consiglia in particolare la consultazione di siti di radioamatori americani e tedeschi che possono soddisfare ogni esigenza e curiosità.
PARAMETRI D-STAR
Per operare in modo veloce e sicuro in D-Star ed evitare di fare troppe prove, rischiando di disturbare involontariamente i qso in corso, settare i parametri come segue, tenendo conto che nell'esempio che troverete, è stato inserito il nominativo del nostro ripetitore locale ir0ugc, che può però essere sostituito dal vostro.
ur: CQCQCQ
rpt1: ir0ugc C
rpt2: ir0ugc G
MY:IL TUO NOMINATIVO....

Il Presidente Nazionale
Giuseppe Voci i0tvl

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