{jathumbnail off}UN PO DI STORIA:
La Villa di Traiano si trova sulla sinistra della Via Sublacense, nei pressi degli Altipiani di Arcinazzo.
La presenza di questo notevole sito archeologico nel territorio degli Altipiani indica che già all’epoca dell’antica Roma l’area rappresentava una meta ambita di villeggiatura e costituiva altresì un vero e proprio nodo di comunicazione verso altre località significative della zona.
La prima campagna di scavi, condotta nel 1777-1778 dall’archeologo neoclassico Ennio Quirino Visconti, portò alla luce fra i ruderi della villa numerosi marmi che furono utilizzati nella costruzione di diverse chiese del territorio.
Terrazzamenti a tre piani realizzati a opus incertum: questa la scelta architettonica del vastissimo complesso traianeo, che si estendeva per circa quattro chilometri, in direzione dell’attuale Fiuggi.
Una villa in perfetto stile imperiale, dotata di un impianto termale al secondo piano e di un impianto sportivo e una grande piscina di forma ovale, dal diametro maggiore di cento metri.
Passeggiando nell’area esterna del complesso è possibile ammirare un peristilio, un ninfeo absidato, con tre nicchie e una importante decorazione marmorea, un criptoportico, una cisterna.
Traiano, Marco Ulpio (lat. Marcus Ulpius Traianus), imperatore romano Italica – Spagna Betica, 53 Selinunte – Cilicia 117. Proveniente da una famiglia spagnola di rango senatorio, Traiano fu il primo principe provinciale.
Fu pretore in Spagna e console nel 91 e successivamente, nel 96, divenne legato della Germania superiore, dove nel 97 Nerva lo adottò designandolo suo erede.
Il prestigio indiscusso di cui godeva come capo militare e come governatore evitò ogni contestazione nella successione tanto che venne a Roma un anno e mezzo dopo la morte di Nerva, nell’estate del 99
. Uomo cordiale e aperto, ma anche deciso nell’azione, Traiano improntò i suoi atti di governo all’etica stoica del bene pubblico, come dimostrano le grandi opere pubbliche a Roma e in Italia, la ricerca della collaborazione del Senato; intensificò le istituzioni alimentari, concedendo prestiti ai proprietari terrieri per incrementare la produzione.
La moderazione, l’equilibrio, la tolleranza (anche nei confronti dei cristiani), il rispetto della tradizione e del Senato gli attirarono il favore di tutti. Nel 114 il Senato gli conferì il titolo di optimus. In politica estera, Traiano si adoperò per risolvere le più pericolose questioni di confine piuttosto che perseguire una politica di conquista vera e propria; tuttavia, dove lo richiedevano ragioni di sicurezza, il principe ampliò i confini dell’Impero che raggiunse la sua massima espansione territoriale: nel 101-02 e nel 105 intraprese una spedizione contro i Daci che si facevano sempre più minacciosi sulla Pannonia e sulla Mesia e di cui temeva un’alleanza coi Parti; sconfittili, istituì la nuova provincia della Dacia (oggi Romania) che andò velocemente romanizzandosi.
Si rivolse poi contro i Parti: nel 106 s’impadronì di Petra, porta d’ingresso nel Mar Rosso, e assoggettò l’Arabia settentrionale; nel 114 marciò sull’Armenia, nel 115 sulla Mesopotamia, nel 116 infine conquistò Babilonia, Ctesifonte e Seleucia e creò le due nuove province dell’Armenia e della Mesopotamia, controllando così anche le vie carovaniere del Mar Rosso. Domò poi una rivolta di ebrei in Cirenaica.
LE GIORNATE RADIANTISTICHE:
l’attività si svolge in 2 step nelle giornate di Sabato e Domenica 21-22/06/2014, nella giornata di Sabato prendiamo visione della location e dello scenario a dir poco stupendo unito ad museo interno del sito archeologico decisamente accattivante e ben mantenuto, si unisce il tutto alla cortesia ed accoglienza di Chiara che presidia il sito archeologico unita ad altri ragazzi del luogo.
GIORNATA DI ATTIVAZIONE:
Nella giornata di domenica, sveglia alle sette per recarsi sul posto, un caffè al bar e via al sito, giunti sul luogo (uniche due persone, grazie alla gentilezza di Chiara che ci ha lasciato le chiavi del cancello ), si inizia con l’allestire la postazione mobile con le due radio Yaesu FT-2000 e Kenwood TS-2000, due pc portatili e bblogger installato, fatte alcune prove per verificare se il tutto funziona bene, iniziano le operazioni in 40 con il mitico, oramai dipolo 40/20 che mi accompagna sin dal 2006 in tutte le attivazioni in portatile, e il dipolo rigido 10/15/20, messo a disposizione del mio compagno di viaggio Andrea IZØVQV, già dalle prime chiamate molti colleghi ci contattano, sia in 40 che in 20 mt, con nostra grande soddisfazione.
Nell’arco della giornata, sono intervenuti altri colleghi e soci di A.O.T, IZØRUP Francesco, e IZØRIN Alex, che si sono alternati alla radio, dandoci il meritato cambio, Nel pomeriggio abbiamo avuto l’onore e il piacere di ricever la visita del Sindaco di Arcinazzo Dott. Giacomo Troia, che oltre a disquisire sul sito, veramente bello si è incuriosito alla nostra attività, complimentandosi con noi per l’iniziativa.
Le nostre attività si sono concluse intorno alle 17,00, quindi foto ricordo di gruppo, e inizio smantellamento della stazione. Un grazie ancora al Comune di Arcinazzo che ci ha permesso di poter operare all’interno del sito, alla fiducia accordataci ed anche al Patrocinio concessoci, un grazie alle ragazze che operano all’interno del sito per la loro disponibilità, un grazie al caro amico e collega Andrea IZØVQV, e un grazie agli amici e colleghi che ci hanno contattato, vi aspettiamo alla prossima attività in portatile con una nuova referenza del “DIPLOMA DELLE VESTIGIA ROMANE“
IZØHLY Renato – IZØVQV Andrea
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