{jathumbnail off}Prima di tutto non posso fare a meno di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato all’evento e hanno contribuito a rendere la serata divertente ed interessante.
Come al solito il clima è stato quello di una serata tra amici, dove nel divertimento ci si è impegnati a montare le varie strumentazioni, fare test e sperimentazioni varie, sia nel campo radio che astronomico. Questa volta però, ringraziando il cielo, che ci ha donato una serata limpida, l’impegno dei presenti è stato ripagato con dei risultati molto più che soddisfacenti in campo astro fotografico, che vedremo più avanti!
Abbiamo organizzato questa serata in uno dei parchi più belli di Roma, il Parco della Caffarella, dove immersi nel verde, nella tranquillità e tra i resti archeologici delle costruzioni romane, abbiamo dimostrato come sia possibile svolgere eventi di astronomia anche in un ambiente con un forte inquinamento luminoso. L’unica nota dolente è stata quella del caldo, che purtroppo ci ha accompagnato per tutta la serata, ma d’altronde non si può avere tutto, accontentiamoci per quanto abbiamo ottenuto.
Proprio perché circondati dai resti archeologici romani, abbiamo avuto la possibilità di attivare la referenza DVR (Diploma Vestigia Romane)ITR-129, ossia la referenza associata ad una cisterna di epoca romana presente sul posto (Fig. 2). Per l’occasione particolare della serata, che vedeva coinvolti contemporaneamente i gruppi del DVR e della radioastronomia, siamo usciti in frequenza con il nominativo speciale II0DRE (Divulging Radio-astronomy Event) ed i fortunati che ci hanno contattato in 80, 40 e 6 metri riceveranno una QSL speciale che raffigurerà la miglior foto scattata durante la serata. Inoltre, per la prima volta si è tentata un’attivazione nel nuovissimo segmento di frequenza assegnato proprio quest’anno alle attività radioamatoriali, ossia quello compreso tra i 51.000 Mhz e i 51.999 Mhz. Quindi non c’è stato modo per annoiarsi neanche per chi era poco interessato all’astronomia. Altra nota interessante, che mi sento di non poter fare a meno di citare, è il fatto che dovunque andiamo, grazie alle strumentazioni installate a bordo del mezzo associativo, ABBIAMO INTERNET A LARGA BANDA, che ci permette di andare in streaming sul web e di navigare o rimanere in contatto con chi si vuole attraverso il proprio PC o cellulare. Grazie a tutti coloro che ci hanno seguito in streaming attraverso il web.
Arriviamo agli aspetti astronomici della serata, eravamo sul posto per osservare la Luna, che per l’occasione era quasi al Perigeo, ossia prossimo al punto più vicino alla Terra. Nello specifico la Luna si trovava a 364.420km, il Perigeo è a 363.300Km, mentre l’Apogeo, ossia il punto più lontano dalla Terra è a 405.500 km. Il Perigeo è stato raggiunto dalla Luna qualche ora dopo l’evento, ossia il giorno 5 Luglio alle ore 19.54, ma la Luna non sarebbe stata visibile dalle nostre latitudini ecco perché si è scelto di anticipare l’evento alla sera del 4 Luglio.
La serata osservativa è iniziata appena è sorta la Luna intorno alle ore 22:30 e ci ha subito sorpreso con i suoi colori, un rosso intenso che quasi con difficoltà lo si associava alla Luna (Fig. 1). Ovviamente il panorama nel quale eravamo immersi, ha fornito il suo sostanziale contributo nel rendere la scena ancora più magica. Abbiamo subito iniziato a puntare la strumentazione ottica preparata per la serata e dopo qualche istante, necessario per il puntamento e la messa a fuoco, abbiamo ottenuto quanto si vede in fig.1 . In Fig. 3 viene invece mostrata la strumentazione utilizzata, ossia una telecamera astronomica della ImaginSource (una DFK 21AU04.AS) collegata direttamente ad un obiettivo fotografico della Samyang (un 800mm, F8 fissa, a specchio). La camera d’aria posta intorno all’obiettivo serve a migliorare la presa con le mani e quindi facilita la messa a fuoco. Oltre a quanto si vede in foto abbiamo utilizzato un cavalletto per stabilizzare il tutto ed un PC per catturare dei filmati, che una volta elaborati hanno dato origine a tutte le foto della Luna qui di seguito proposte.
Durante la serata è stato raccolto molto materiale astro fotografico non ancora elaborato che richiederà tempo per la sua elaborazione, ma che, con immensa soddisfazione, mi vede qui nuovamente a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile la cosa. Avrò modo di divertirmi per giorni e giorni con tutto quel materiale.
La seconda nota dolente dell’evento è proprio questo articolo!! Beh, sicuramente non è scritto nel modo migliore, ma non è questo il problema, bensì il fatto, che chi lo legge, si ritrova subito a vedere il risultato finale, si perde nel giudizio, e soprattutto si è perso tutti quei bei momenti indescrivibili trascorsi al Parco della Caffarella. Quindi la prossima volta, che sarà Domenica 13 Settembre, in pieno giorno per osservare il Sole, invece di perdere tempo a leggere l’articolo, VIENI SUL POSTO A DIVERTIRTI CON NOI!!
Saluti a tutti,
Daniele IZ0ZPB