{jathumbnail off}Mi presento, sono Antonio IØABU, un radioamatore di Sezze. Lo sono fin dall’età di 12 anni quando ero un ragazzino degli anni 60. Da allora non ho mai smesso di interessarmi alla radio, al suo mondo.
Come è stato ampliamente detto in sede di presentazione dell’AOT Latina il 15 luglio scorso, la radio ci ha dato tanto nel passato ed oggi, nella fusione con l’informatica ed il web, è pronta a proporci nuove frontiere di conoscenza e sperimentazione.
La radio è affascinante per molteplici aspetti: per quelli scientifici quali l’elettromagnetismo, la propagazione, l’elettronica, la fisica delle antenne e poi per quella particolare umanità che contraddistingue il Radioamatore, soprattutto quando vi è da aiutare persone in difficoltà.
Ma il Radioamatore è anche uno sperimentatore, uno che guarda le cose che ha intorno e cerca il loro significato reale e poi quello che stimola la propria fantasia chiedendosi quale possa essere il nesso con la propria passione.
Noi di Sezze non abbiamo moltissimo da vedere ma neanche poco: siamo in collina, godiamo di un bel panorama verso il mare, il monte Semprevisa, monumenti di epoca romana e di tanto altro. Anche una cosa un po’ particolare come un monumento moderno può attrarre l’attenzione di un Radioamatore: mi riferisco alla Croce dell’Anfiteatro, imponente struttura visibile ad occhio nudo da buona parte della provincia.
Direte… ma che c’entra ora la Croce con questo ambito? Solo un po’ di pazienza…
La croce dell’Anfiteatro è stata eretta nel 1956, in occasione della Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo; donata a Sezze dalle Acciaierie di Terni è alta 54 metri e sovrasta la pianura Pontina.
La Croce, oltre ad essere un monumento che mi riporta all’infanzia, è anche un’antenna, un traliccio, una struttura che può risuonare sulle onde corte, essere accordata e andare in trasmissione!
E’ un elemento che potrebbe metterci in contatto con altri Radioamatori, farci condividere conoscenze e idee e, allo stesso tempo far conoscere loro il nostro territorio.
E’ già da un po’ di tempo che ci sto pensando: su quali frequenze potrebbe risuonare? Che metodo di adattamento di impedenza utilizzare? Quale potrebbe essere il sistema di messa a terrà? Come si potrebbe comportare il braccio orizzontale?
Ed ecco che parte la fantasia e la ricerca!
Non vi nascondo che ho studiato molta letteratura e adesso sono sul tavolo varie bozze di soluzione. Vorrei però vivere questa esperienza insieme a voi appassionati sperimentatori!
Perciò, in attesa di eseguire le prime misure radioelettriche, propedeutiche alla successiva attività, mi piacerebbe conoscere le vostre idee sia di natura tecnica che organizzativa.
La mia proposta è quella di eseguire insieme a voi la vera e propria
“Attivazione della Croce dell’Anfiteatro di Sezze”.
Ho lanciato questa idea il 15 luglio 2012 durante la presentazione di AOT Latina come messaggio di buon inizio attività.
Il mio indirizzo di posta antonio.abbenda@gmail.com
A presto!
Antonio IØABU