{jathumbnail off}Iniziamo dagli imballi che, come tradizione Yaesu, sono molto solidi e ben fatti.
Messo l’RTX sulla scrivania e connessi i vari cavi di alimentazione, data e RS232 per la SCU 17 e le antenne ( ne gestisce 2 di cui una impostabile solo in rx) l’impressione è positiva sia esteticamente che come solidità.
Come dimensioni è sovrapponibile all’FT-950, l’ergonomia è buona e, tutto sommato, anche intuitiva.
A mio avviso la facilità di uso è migliore anche di quella della concorrenza Icom e Kenwood della stessa categoria e migliorata rispetto alla serie precedente YAESU, una volta acceso l’apparato fa buona figura di se il display a colori TFT con un’estetica assolutamente apprezzabile.
Note operative.
RX: Sorprendente per un apparato di questa fascia la qualità in ricezione sia per dinamica che per efficienza di tutta la catena dai roofing filters al dsp che lavora non bene ….ma oserei dire benissimo, tagliando esattamente quello che serve e nulla di più ; ottimi contour e Notch oltre che offrire un NB che è superlativo.
Impressiona come riesca a tirar fuori segnalini senza nessun problema agendo non solo su quanto menzionato sopra ma agendo sia con i preampli 1 e 2 sia con i vari step di attenuazione disponibili.
Fantastica la possibilità di settare una serie di parametri sulla risposta audio tramite i vari menu interni onde ottimizzare la risposta della sezione BF in ricezione a proprio piacimento, molto utile specie in 40, 80 e 160 metri.
In CW e nei modi digitali tramite la scheda opzionale FFT1 si possono decodificare i vari modi di emissione direttamente sul display dell’apparato ed attraverso il tastierino opzionale FH2 effettuare i Qso usando memorie preimpostate, il consiglio e’ di acquistare l’apparato direttamente con la scheda opzionale FFT1 inserita al fine di sfruttarne al meglio tutte le potenzialità
TX : Dire che è una sorpresa è dir poco, settati sia i microfono da base MD-100 che MD-200 (consigliabile) attraverso l’equalizzatore parametrico si ottiene una qualità di emissione pari a radio di rango ben più elevato , segno evidente del grande lavoro fatto dai progettisti.
SCU17 : per un prezzo decisamente concorrenziale avrete una interfaccia modi digitali/CAT semplicissima da settare e , soprattutto, da usare, da preferire ad altri prodotti after market non solo per il costo ma perla facilità ed affidabilità in accoppiata all’ FTDX1200.
In conclusione un apparato che ad un costo assolutamente accessibile fornisce sia un Rtx assolutamente eccellente per il neofita con caratteristiche riservate ad apparati di altro livello oppure anche un secondo apparato HF di backup per OM più esperti , con cui cimentarsi anche in attività contest/dx sia nei modi digitali ed in CW oltre che in fonia, ove ,con la qualità vocale dell’emissione ( se correttamente impostata) ,darà filo da torcere,anche sulle gamme basse.
Recensione a cura di Francesca IU0FEB